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Architetture in bilico. Tra Pisa e “Ginger&Fred” molte gemme da scoprire

Aprile 5, 2016 admin 0 Comments
In bilico, storti e contro ogni legge della fisica: gli edifici e i monumenti pendenti sono ovunque nel mondo. Scopriamoli. Dove si trova, ad esempio, la casa inclinata più vecchia del mondo? Qual è il motivo per il quale ad Amsterdam le case sono tutte storte? E perché poi, non decidere di volare nel Regno unito per immergersi in un paese interamente in bilico. Insomma, dall’Italia all’Europa e fino al Canada, c’è da mettersi comodi, gustarsi le suggestive foto e lasciarsi ispirare per il prossimo viaggio.
Lo studio della gravità e dell’inclinazione hanno sempre affascinato gli architetti di ogni secolo. E in Italia, c’è da dirlo, sembra si siano sbizzarriti più che negli altri paesi. Ebbene sì, appena parliamo di edifici storti pensiamo subito alla famosissima torre di Pisa, ma l’elenco è lungo. Skyscanner.it, ha stilato un elenco di 15 edifici che con la loro forma inconsueta restituiscono alle città quel tocco di particolarità e di stravaganza in più. Alcuni sono stati costruiti volutamente storti da architetti, ma altri ancora lo sono diventati nel tempo a causa del cedimento del terreno e delle fondamenta. In entrambi i casi, è affascinante fotografare e ammirare l’equilibrio che questi edifici hanno raggiunto con ciò che li circonda.

Torre di Pisa, Italia. Cominciamo questo tour ideale degli edifici storti partendo dalla struttura inclinata per antonomasia. Cinquantasei metri, otto piani e sette campane formano il simbolo per eccellenza dell’arte e cultura italiana: la Torre pendente o Torre di Pisa che si trova nella bellissima Piazza dei Miracoli. Costruita nel 1173 e completata nel 1350, poggia su un terreno argilloso e sabbioso. Infatti, ha cominciato presto ad inclinarsi fin dall’edificazione del terzo piano. I piani successivi sono stati costruiti con una curvatura in senso opposto alla pendenza. Oggi, la foto mentre si fa finta di sorreggere la torre con le mani è d’obbligo per ogni turista.

Casa Storta di Sopot, Polonia. Basta dell’acqua e una passeggiata lungo la via principale di Sopot, in Polonia, per sentirsi ubriachi davanti a Krzywy Domek. Chiamata la Casa Storta di Sopot, è un centro commerciale dall’architettura particolare e bizzarra. Progettata dagli architetti Szoty?scy & Zaleski, l’edificio ha una struttura insolita che ricorda le costruzioni surreali di Gaudì. All’esterno riproduce l’illusione ottica di uno specchio deformante e all’interno è un centro commerciale con negozi e ristoranti che di sera lasciano spazio a una delle discoteche più famose della zona.

Casa Pendente, Bomarzo, Italia. Bomarzo ospita il parco più suggestivo d’Italia. Si trova in provincia di Viterbo ed è un mix tra mitologia e fantasia. E la Casa Pendente è una delle maggiori attrattive del Parco dei Mostri. Un piccolo edificio costruito su un masso inclinato e pendente in cui gli interni sono in senso opposto rispetto all’esterno. Un’imperdibile esperienza assolutamente da provare, che produrrà un senso di smarrimento e nausea.

Palazzo dell’Orologio, Pisa, Italia. Torniamo qui, a Pisa, una città ricca di edifici pendenti. Oltre alla torre, anche il Palazzo dell’Orologio. La sua particolare architettura è frutto della fusione di due torri medioevali: torre della Muda e della Fame. Osservando la struttura da Piazza dei Cavalieri, si può notare come entrambi le torri pendono l’uno verso l’altro, spostando l’attenzione verso la parte centrale: l’orologio.

Rennes, Francia. Cambiamo paese. Rennes, capoluogo della regione Bretagna, è una città viva e molto bella da visitare a piedi. Il borgo antico è caratterizzato dalle tipiche casette a graticcio, create con le intelaiature in legno collegate tra di loro in diverse posizioni. Camminando verso piazza Du Champ Jaquet è impossibile non restare affascinati da case storte e senza tempo.

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Vitré, Francia

Campanile di San Pietro di Castello, Venezia, Italia. Torniamo in Italia, ma spostiamoci più a nord, a Venezia. Questa bellissima città ha uno skyline particolare dovuto ai suoi tre famosi campanili pendenti. Il meno pendente è il Campanile di San Pietro di Castello, situato all’estremità nord-orientale della città di Venezia (nell’isola di S. Pietro), che cattura lo sguardo con la sua struttura massiccia in pietra d’istria che risale al 1463. A causa di un fulmine, diciannove anni dopo, è stato ricostruito, ma oggi è storto per via del cedimento del terreno sottostante fangoso e morbido.

Campanile di San Giorgio dei Greci, Venezia, Italia. Invece, a pochi metri da piazza San Marco, si trova il secondo campanile pendente di Venezia: il Campanile di San Giorgio dei Greci. Affianca una delle chiese ortodosse più belle al mondo, ma poco si sa del suo passato.

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Lavenham, Regno Unito

Torre degli Asinelli, Bologna, Italia. Anche la città di Bologna vanta di due torre gentilizie pendenti: l’Asinelli e la Garisenda. Se in passato proteggevano la città, oggi indicano l’inizio del borgo antico e suscitano interesse per l’equilibrio raggiunto: entrambe pendenti su lati opposti. In tanti hanno scommesso sul loro cedimento ma sembrano resistere a tutto.

Villaggio di Lavenham, Suffolk, Regno Unito. Per chi vuole provare la sensazione di essere sul set cinematografico di un film ambientato in un borgo medioevale del Nord Europa, Lavenham è il luogo ideale. Questo piccolo villaggio della provincia di Suffolk è caratterizzato da una serie di case a graticcio, colorate e soprattutto quasi tutte storte. Fulcro di una fiorente produzione della lana, nel Quattrocento, il borgo cominciò a crescere in poco tempo e furono costruite case con legna verde che quando si essiccò cominciò a torcersi. Le case non sono state più ricostruite perché il mercato della stoffa cambiò rapidamente e gli abitanti, intanto, si erano impoveriti. Oggi Lavenham è una delle attrazioni turistiche ricercate dai più curiosi.

Edifici di Amsterdam, Olanda. Edifici alti, stretti e con la facciata inclinata rendono speciali le case di Amsterdam. La loro struttura pendente si deve al vecchio sistema di tassazione sulla casa. Infatti, più era larga la facciata e più si pagava, ecco perché queste case sono tutte strette e con scale ripide e tortuose: per ridurre i costi. In questo modo, però, era quasi impossibile fare i traslochi. Di qui l’idea di costruire dei montacarichi sulle facciate per sollevare il mobilio con una carrucola. Ecco svelato il mito delle case inclinate di Amsterdam.

Dancing House, Praga, Repubblica Ceca. La Dancing House è un edificio alquanto stravagante che riesce sempre a catturare lo sguardo di chi passeggia per Praga lungo il fiume Moldova. Simbolo d’innovazione e modernità, è anche chiamato Fred and Ginger perché ricorda la coppia dei famosi ballerini. La torre di pietra è il ballerino, mentre la torre di vetro pendente rappresenta la sua partner. Un edificio circondato da palazzi dallo stile Neo-Barocco, Neogotico e Art Nouveau che si riscatta dal suo passato e invita tutti a osare.

Crooked House of Windsor, Regno Unito. Per chi vuole vedere la casa inclinata più vecchia del mondo, che resite da più di quattrocento anni, deve raggiungere Windsor in Inghilterra. In un angolo ormai storico, c’è la Crooked House of Windsor. Una storia curiosa avvolge questo palazzo costruito nel 1592 col nome di Market Cross House e abbattuto nel 1687 per far posto al municipio. A causa di una disputa sulla proprietà terriera, il tribunale decise di far ricostruire il palazzo a spese di chi l’aveva abbattuto. Quest’ultimo per vendicarsi utilizzò un legno non stagionato che nel tempo si è storto.

Architetture in bilico. Tra Pisa e "Ginger&Fred" molte gemme da scoprire

Market Cross House, High Street, Windsor, UK

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